I romantici Anni '50 Il ritorno della femminilità
1956/57
Sottogonne e twin-set, pantaloni stile Capri e ballerine, quadretti Vichy e pois….. la moda Anni ‘50 esalta la femminilità. I capi più amati sono le gonne attillatissime in vita e scampanate all’orlo: a ruota, a palloncino e pieghettate oppure diritte o aderenti, modellate dalle pinces e mosse da pieghe baciate o spacchi sovrapposti. Gli abiti, molto femminili, acquistano scioltezza ed eleganza. I corpetti, altro punto forte della moda di quegli anni, giocano con drappeggi, pinces nascoste e inserti couture in materiali diversi.
Fantasie floreali, pois, bordure rosso scarlatto, sfumature ricercate come il blu zaffiro o delicate come il rosa confetto aggiungono un tocco di romanticismo. Coco Chanel, creatrice di uno stile chic e disinvolto, ottiene il massimo successo nel 1954 con il mitico tailleur di linea sottile con bordi in passamaneria lavorata e la gonna che copre sempre il ginocchio. Da allora a oggi il tailleur Chanel ha sempre quella forma “educata” che lo rende riconoscibile. In quello stesso anno Christian Dior lancia la sua nuova “linea H”, spianando le forme femminili e creando una silhouette lunga, sottile e quasi piatta. Molto chic, molto snob.
Alla fine degli Anni ‘50 trionfa lo stile sobrio e spigliato con tagli essenziali, linee semplici e sinuose. Modelli dall’eleganza discreta come i tubini aderenti, i tailleurs rigorosi e i completi in due pezzi formati da abito e giacca diventano protagonisti di giorno e di sera.