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Forme geometriche create con righe o giri di punti bassi

Il punto basso, lavorato in righe di andata e ritorno oppure in giri, come ampiamente spiegato e illustrato in precedenza, essendo molto compatto, si presta a eseguire varie forme geometriche. Nella lavorazione in righe la forma desiderata si ottiene aumentando o diminuendo dei punti ai lati (margini) del lavoro, mentre nella lavorazione in giri gli aumenti o le diminuzioni si eseguono all’interno dei giri nei punti prestabiliti e con un a sequenza regolare. Ogni giro si chiude con un punto bassissimo eseguito nel primo punto del giro in lavorazione.

Il quadrato

Fig. 25

Il quadrato presentato alla fig. 25 è lavorato in giri, iniziando con un anellino di filo. Nel primo giro si lavorano alternativamente un punto basso e un punto catenella per quattro volte. Nel corso del secondo giro e dei giri successivi in corrispondenza di ogni angolo si aumenta come segue: 1 punto basso, 2 punti catenella e 1 punto basso intorno al punto catenella del giro precedente.

Fig. 26

Il quadrato presentato alla fig. 26 è lavorato in righe di andata e di ritorno iniziando con quattro punti catenella chiusi ad anello. Nella prima riga si lavorano due punti bassi, due punti catenella e due punti bassi. In tutte le righe successive in ogni punto basso si lavora un punto basso e intorno ai due punti catenella (nell’angolo) si lavorano un punto basso, due punti catenella e un punto basso.

L'esagono

Fig. 27

Si lavora a punto basso in giri, iniziando con sei punti bassi intorno a un anellino di filo (= primo giro). Al secondo giro aumentare un punto in ogni punto del giro precedente, lavorando due punti bassi in ogni punto basso. Al terzo giro aumentare un punto basso ogni due punti bassi del secondo giro, lavorando come segue: *1 punto basso nel punto basso sottostante e 2 punti bassi nel successivo punto basso sottostante*, proseguire con questa cadenza per tutto il giro. Al quarto giro aumentare 1 punto basso ogni 3 punti bassi del terzo giro, lavorando come segue: *1 punto basso nel punto basso sottostante, 1 punto basso nel successivo punto basso, 2 punti bassi nel successivo punto basso*, proseguire da* a * per tutto il giro. Al quinto giro aumentare un punto basso ogni 4 punti del quarto giro, al sesto giro aumentare un punto basso ogni 5 punti del quinto giro e così via, spostando gli aumenti di un punto ogni giro seguente come da fig. 27

Fig. 28

Si lavora a punto basso in giri, iniziando con un anellino di filo oppure con 6 punti catenella chiusi ad anello. Al primo giro lavorare 8 punti bassi. Al secondo giro lavorare 2 punti bassi in ogni punto basso del primo giro. Al terzo giro aumentare un punto basso ogni due punti bassi del secondo giro, lavorando come segue: *1 punto basso nel punto basso sottostante e 2 punti bassi nel successivo punto basso sottostante*, proseguire con questa cadenza per tutto il giro. Nei giri seguenti proseguire come spiegato per l’esagono, eseguendo sempre gli aumenti del giro in lavorazione sopra gli aumenti del giro precedente, v. fig. 28.

L'ottagono

Fig. 29

Fino al terzo giro si lavora come spiegato per l’ottagono. Dal quarto giro in avanti eseguire sempre gli aumenti sfalsandoli rispetto a quelli del giro precedente. Controllare di tanto in tanto il lavoro, appoggiandolo in piano, se il bordo tende a sollevarsi si deve eseguire un maggior numero di aumenti, se invece forma delle ondulazioni il numero degli aumenti deve essere ridotto (fig. 29).

Il cerchio

Fig. 30

Il disco presentato alla fig. 30 è lavorato in tondo a spirale, quindi senza passaggi evidenziati dall’uno all’altro giro (i singoli giri non vengono chiusi con un punto bassissimo). Questo disco si lavora a punto basso in costa, prendendo solo un filo del punto sottostante, sempre quello dietro (fig. 30).