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Il punto alto

Il punto alto ha l’aspetto di una colonnina la cui larghezza corrisponde all’incirca a metà altezza: due righe di cinque punti alti ciascuna hanno le dimensioni di un quadrato.

Fig. 42

Il punto alto iniziale della prima riga si lavora nel quarto punto catenella di base. Fig. 42: gettare il filo sull’uncinetto, facendolo passare dal dietro sul davanti e puntare l’uncinetto nel quarto punto catenella di base.

Fig. 43

Agganciare il filo ed estrarre un punto (fig. 43), gettare ancora il filo sull’uncinetto, facendolo passare attraverso i due punti in lavorazione - come indicato dalla freccia -ed estrarre un punto. Sull’uncinetto rimangono due punti.

Fig. 44

Gettare nuovamente il filo sull’uncinetto (fig. 44) e chiudere i due punti rimasti in lavorazione. Si ottiene così il punto alto iniziale della prima riga come mostra la fig. 45.

Fig. 45

Lavorare nello stesso modo tutti gli altri punti alti della riga.

Fig. 46

La fig. 46 mostra il passaggio dal primo al secondo punto alto: dopo avere eseguito la prima gettata puntare l’uncinetto nel punto sottostante come indicato dalla freccia.

Fig. 47

Nella figura 47 si può vedere la prima riga di punti alti lavorati nella catenella di base.

Fig. 48

Nella lavorazione in righe di andata e ritorno ogni punto alto iniziale è sostituito da tre punti catenella (fig. 48).

Fig. 49

La fig. 49 mostra un campione ottenuto lavorando nove punti alti su dodici punti catenella di base. Gli ultimi tre punti catenella sostituiscono il punto alto iniziale della prima riga di punti alti. Il primo punto alto della seconda riga si lavora nel secondo punto alto della riga precedente mentre l’ultimo punto alto della riga si lavora nel terzo punto catenella di voltata.

Fig. 50

La fig. 50 presenta il punto alto in costa dietro nelle righe di andata e in costa davanti nelle righe di ritorno. Si lavora con la stessa tecnica del punto alto, ma puntando l’uncinetto, nelle righe di andata, nella sola costina posteriore del punto alto sottostante e nelle righe di ritorno nella sola costina anteriore del punto alto sottostante.

Fig. 51

La foto 51 mostra un campione lavorato a punti alti, puntando l’uncinetto alternativamente una volta nella costina anteriore e una volta in quella posteriore del punto alto sottostante.

Fig. 52

La fig. 52 illustra un’altra variante del punto alto. Nelle righe di ritorno puntare l’uncinetto nel punto di chiusura del punto alto sottostante ed estrarlo dal punto alto successivo, passando dal dietro sul davanti. Lavorare il punto alto successivo puntando l’uncinetto nel punto alto sottostante da cui è stato estratto il filo dal dietro sul davanti e procedere come per il punto alto precedente, estraendo il filo dal punto alto successivo, passando sempre dal dietro sul davanti.

Fig. 53

Nelle righe di andata si lavorano punti alti regolari (fig. 53).

Fig. 54

La fig. 54 mostra un’altra variante del punto alto, questa volta preso tra i punti alti dalla riga precedente. Puntare l’uncinetto, con il filo gettato, nello spazio tra un punto alto e l’altro della riga sottostante. La lavorazione risulta essere meno compatta.

Fig. 55

La fig. 55 presenta un’ulteriore variante del punto alto. Nel campione illustrato il primo punto alto si lavora puntando l’uncinetto tra il secondo e il terzo punto alto della riga sottostante, il secondo punto alto si lavora puntando l’uncinetto indietro tra il primo e il secondo punto alto della riga precedente – questa tecnica particolare ottenuta dall’intreccio di punti alti è detta anche lavorazione a punti alti incrociati.